Viggiano, città dell’arpa e di Maria

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“II paese non è grande, ma nemmeno piccolo, l’aria ottima, pittoreschi dintorni, le rovine di Grumentum a pochi passi; arpeggiamenti per tutto il paese, che fanno di Viggiano l’Antissa della Lucania”, così scriveva al Carducci Giovanni Pascoli, il quale fu commissario d’esami nel 1884 a Viggiano, presso l’allora fiorente Convitto Ginnasio “S.Pellico”.
Viggiano, ricco comune dell’Alta Val d’Agri, situato a circa 1000 metri sul livello del mare, è, come diceva il Pascoli, un paese di profonde tradizioni culturali, radicate negli ambiti della religione, della storia, dell’arte e soprattutto della musica.
Viggiano si distingue per il suo ricco patrimonio religioso e musicale, ma non solo, il paese consta anche dei resti di un antico castello, della villa del Marchese San Felice e di un Borgo con edifici di epoca medievale, come la Chiesa di S. Benedetto e i ruderi della Chiesa di S. Pietro.

Gli articoli seguenti sono dedicati ad approfondimenti riguardo Chiese ed edifici storici del paese, oltre che all’ancestrale tradizione musicale dell’arpa.

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